Il 2 Marzo 2018 è stata inaugurata la “Stanza dell’Ascolto”, il nuovo e rifunzionalizzato spazio protetto di accoglienza delle vittime di violenze ed abusi dell’Unità Operativa Tutela Minori e Emergenze Sociali, in via Alessandro Poerio, 21 a Napoli.
L’Ufficio Tutela Minori e Emergenze Sociali della Polizia Municipale di Napoli è stato il primo Ufficio di Polizia Municipale, dedicato alla tutela ed al controllo dei minori, su tutto il territorio nazionale, aperto nel 1998 quando, con Ordinanza Sindacale, venne istituito con obiettivi diversi rispetto alla normale attività che svolge la Polizia Municipale.
L’ufficio, che in questi anni ha dovuto spesso aggiornarsi e ritararsi per affrontare le nuove emergenze che negli anni hanno interessato i minori e gli adolescenti della città di Napoli, oggi si occupa anche della tutela delle persone senza fissa dimora, della prevenzione e del contrasto al fenomeno dello sfruttamento della prostituzione, sia maschile che femminile, sia con vittime maggiorenni che minorenni, ma anche del monitoraggio degli insediamenti Rom in città e della tutela dei minori stranieri non accompagnati e privi di riferimenti sul territorio italiano. Negli ultimi anni poi ha dovuto confrontarsi e affrontare nuove emergenze, quali ad esempio il bullismo nelle scuole ed il cyberbullismo, e si è dovuto occupare sempre più delle violenze sulle donne, istituendo il servizio anti stalking che si occupa della tutela delle vittime di violenza e di atti persecutori, che siano esse minorenni o no, attraverso la ricezione delle denunce, l’ascolto e la raccolta delle confidenze di quelle persone che ritengono di essere minacciate o molestate costantemente con atti persecutori tali da turbare le proprie condizioni di vita. Dalle attività svolte in questi vent’anni è nata l’esigenza di dedicare uno spazio all’ascolto una stanza “formalmente informale” per poter procedere all’ascolto con modalità adeguate che coniughino le necessità operative con il rispetto del diritto all’integrità psicofisica garantito dai dritti fondamentali della persona.
La progettazione della stanza su iniziativa dell’Assessorato alla Sicurezza Urbana e Polizia Locale – Comune di Napoli è stata realizzata dall’Unità Tutela Minori ed Emergenze Sociali. I lavori e l’acquisto delle tecnologie di ultima generazione per la rilevazione dei colloqui sono stati eseguiti dal Comune di Napoli. Gli arredi sono stati donati, invece, dall’Associazione Donne per il Sociale Onlus, presieduta da Patrizia Gargiulo e dall’Istituo Ferriere, coordinato da Anna Sommella. La curatrice d’arte Valeria Viscione è l’artista è docente Stefania Sabatino hanno partecipato all’ideazione ed alla creazione di una tela “L’abbraccio” che verrà apposta nella stanza e donata all’Unità Operativa in occasione dell’inaugurazione.